Per parlare della schiusa di un uovo e della nascita di un pulcino a Iela e Enzo Mari bastano accenni di immagini, pochi tratti grafici essenziali, sfondi bianchi e neri e i colori base. La narrazione non è nella parola ma nel tratto grafico: una vera e propria rivoluzione. Un libro che non ha un inizio e una fine ma che procede come l’alternarsi dei cicli naturali. Letteralmente un’opera d’arte.