Un classico della letteratura per ragazzi e un indimenticabile inno all'amicizia e alla scoperta dell'altro, al di là di ogni apparente differenza. Stoccolma, anni Cinquanta. Due ragazzini sono attratti da una diversità estrema e invalicabile. Dell'uno, Krille, tutto è palese: l'età, la famiglia, i legami affettivi; dell'altro non si sa nulla. Jan è un essere sfuggente che sembra comparso dal nulla, vestito di rosso e arancione da capo a piedi, spericolato e sorprendente nelle gare di equilibrio e nelle discese dalle scalinate in bicicletta. Ogni volta che lo si interroga sulla sua vita il ragazzo si ritrae e scompare per lunghi periodi, e cresce il dubbio sulla sua provenienza, sulle sue assenze senza spiegazione e sui segni di violenza che porta sul viso. E quando infine Krille riuscirà a svelare il mistero che circonda Jan, ne resterà sconvolto, scoprendo che il pegno dell'amicizia sta proprio nell'accettare tutto dell'altro nella buona e cattiva sorte, anche il silenzio.. Dell'uno, Krille, tutto è palese: l'età, la famiglia, i legami affettivi; dell'altro non si sa nulla. Jan è un essere sfuggente che sembra comparso dal nulla, vestito di rosso e arancione da capo a piedi, spericolato e sorprendente nelle gare di equilibrio e nelle discese dalle scalinate in bicicletta. Ogni volta che lo si interroga sulla sua vita il ragazzo si ritrae e scompare per lunghi periodi, e cresce il dubbio sulla sua provenienza, sulle sue assenze senza spiegazione e sui segni di violenza che porta sul viso. E quando infine Krille riuscirà a svelare il mistero che circonda Jan, ne resterà sconvolto, scoprendo che il pegno dell'amicizia sta proprio nell'accettare tutto dell'altro nella buona e cattiva sorte, anche il silenzio.