Ispirato a una storia vera vissuta dall’autrice e dai suoi bambini, il nuovo libro di Suzy Lee racconta l’incontro indimenticabile con un cane nero in cerca di una casa. River viene salvata e accolta con amore: diventa una compagna di giochi e avventure, che prendono vita sulla carta attraverso linee semplici e immediate. Il bianco delle pagine lascia spazio all’immaginazione del lettore, che fin da subito si trova immerso nella storia di River e nel suo modo di vedere il mondo: ci tuffiamo con lei nella neve (o in un mucchio di foglie), entriamo a far parte della famiglia, e attraverso il suo punto di vista sperimentiamo la felicità e l’amicizia, ma anche l’attesa e la nostalgia.
In un formato che ricorda quello di un diario, Rive r traccia un racconto intimo e personale, fatto di immagini e di parole: una novità rispetto ai precedenti silent book pubblicati da Corraini. Ritroviamo le caratteristiche che rendono unico lo stile di Suzy Lee – l’intensità del bianco e nero, la presenza a sorpresa del colore, l’essenzialità dei tratti e l’importanza dello spazio “vuoto” – e che qui hanno la spontaneità e la forza di un’esperienza vissuta in prima persona. Il racconto diventa così anche un modo per affrontare il distacco, per far durare nel tempo un legame che non si vuole dimenticare.